Lo sentiamo e lo viviamo quotidianamente: il “Mondo” attuale – non per tutte ma per molte Persone Altamente Sensibili (PAS) – può essere per lo più sovrastimolante e travolgente, perché far parte della percentuale di persone (secondo la Ricerca Scientifica tra il 20 e il 35% della popolazione 1) che percepisce più intensamente ogni stimolo interno ed esterno ricevuto dall’ambiente, dalle relazioni con gli altri, da pensieri, emozioni e sensazioni del proprio corpo (e talvolta anche di quello degli altri) – attraverso un sistema nervoso che funziona e reagisce in modo più attivo e suscettibile come un amplificatore sensoriale ed emotivo – può portare a pensare di avere qualcosa che non va o (spesso) di essere qualcosa che non va!
Un RESPIRO… molte altre persone non pensano e non sentono che il Mondo sia sovrastimolante e travolgente e forse loro vanno avanti così, semplicemente continuando ad andare avanti… -” They just keep on keeping on…” – Alane Freund 2
Le Persone Altamente Sensibili no… perché le PAS non hanno qualcosa che non va, semplicemente funzionano in modo diverso: hanno cioè – tra le altre caratteristiche – un peculiare funzionamento, non patologico, del sistema nervoso e dei meccanismi neurobiologici, ovvero di quelle aree del cervello deputate ad un’analisi più profonda dei dettagli e quindi ad una maggiore profondità di elaborazione delle informazioni, tanto che il termine che identifica il tratto scientificamente è “Sensory Processing Sensitivity (SPS)” – Sensibilità di Processamento Sensoriale. 3
Un altro PROFONDO RESPIRO …. Ogni essere vivente su questo Pianeta è unico, irripetibile e quindi differente e peculiare, a suo modo; queste differenze in Natura costituiscono l’essenza della Biodiversità che è a sua volta fondamento dell’Evoluzione della Vita sul nostro Pianeta.
I Ricercatori sul tratto SPS parlano di aree cerebrali di “Neuro Sensibilità” 1. Attualmente, la Scienza si interroga molto sui concetti di Neurodiversità – naturale variabilità nell’insieme delle differenti caratteristiche che costruiscono il funzionamento neurobiologico di ogni persona – e Neurodivergenza – un funzionamento neurobiologico che devia (“atipico”) da ciò che si considera essere un funzionamento “normale o tipico”.
Si tratta di un dibattito scientifico e culturale molto importante e delicato; analizzarlo è oltre gli scopi di questo testo.
Funzionare secondo caratteristiche proprie di un tratto di personalità che non appartiene alla maggioranza delle persone intorno a te e vivere un’esperienza personale (pensiamo anche solo ai periodi evolutivi di Infanzia e Adolescenza), nella quale magari il sentire più sensibile, più sottile, più profondo viene per lo più invalidato a livello famigliare e/o nella vita sociale e di relazione (“non dovresti sentirti così…”, “non dovresti essere così…”, “perché ti comporti così e non come tutti gli altri?”, “come sei pesante!”), è comprensibile possa portare – come si diceva all’inizio – al sentirsi a disagio (in situazioni vissute magari come normalissime per altri, meno sensibili) e sentirsi spesso fuori posto, fuori luogo, inadeguati, troppo o troppo poco, a volte rassegnati.
RESPIRI e SORRISI…La recente Ricerca Scientifica in materia di Sensibilità ci dimostra che questa è solo una parte della storia delle PAS!
Infatti, se le Persone Altamente Sensibili possono essere maggiormente sovraccaricate da condizioni ed esperienze avverse, come un’infanzia difficile o un contesto sociale non supportivo o, ancora, caratteristiche ambientali stimolanti, ora sappiamo che possono anche beneficiare in modo particolarmente vantaggioso di esperienze positive e di sostegno (ad esempio un ambiente famigliare positivo e consapevole, interventi di psicoterapia, sostegno educativo e supporto psicologico) e ne beneficiano in misura maggiore rispetto a chi non è ugualmente sensibile.
La teoria che descrive questa caratteristica si chiama Sensibilità al Vantaggio (Vantage Sensitivity) ed è stata formulata e studiata dai Ricercatori e Professori Michael Pluess e Jay Belsky e pubblicata inizialmente nel 2013. 4
Quindi è (anche) da qui che possiamo (ri)partire!
Sensibilità al Vantaggio → POTENZIALE DI RINASCITA….
Si tratta spesso per molti PAS, della partenza per un “Viaggio” intenso e impegnativo ma auspicabile e possibile, di recupero del proprio benessere psicofisico ad iniziare proprio da un percorso di conoscenza e approfondimento delle caratteristiche del tratto e delle potenzialità positive dell’essere Altamente Sensibili, passando poi per la scelta consapevole di azioni e strategie volte alla cura di sé – attraverso pratiche creative, di benessere in Natura, di nutrimento del senso estetico e di meraviglia, di curiosità, studio, approfondimento, spiritualità, etc. – in accordo con le proprie diverse sfumature e potenzialità sensibili.
La Dottoressa Elaine Aron, Ricercatrice pioniera degli studi sul tratto SPS e con lei i principali Consulenti Internazionali in Alta Sensibilità – ICHS 2 – tra cui la Dottoressa Elena Lupo – Presidente dell’Associazione HSP ITALIA – riassumono, nel loro lavoro di diffusione delle conoscenze e della Ricerca sull’ Alta Sensibilità, quelle che sono tappe fondamentali di questo “viaggio”:
- Conoscere e comprendere il tratto;
- Riformulare la propria Storia personale, infanzia e tutto il passato, alla luce della consapevolezza di essere Altamente Sensibile;
- Guarire il trauma passato, con consapevolezza, accettazione, azione, chiedendo aiuto se necessario;
- Progettare una vita compatibile con la propria sensibilità;
- Vivere e condividere con altre persone sensibili.
Aumentare la consapevolezza di sé stessi, abbracciare il valore della propria sensibilità nelle diverse esperienze vissute, riappropriarsi del potenziale di vantaggio del tratto, ritrovare autenticità e nutrire la propria unicità, in armonia, in connessione e sinergia con gli Altri, è possibile (“Non sottovalutare il tuo potere di rivendicare il tuo Sé Autentico”, Jacquelyn Strickland 2) ed è ciò che può permetterci di rinascere e prosperare – anche nel Mondo e nella Società attuale.
A cura di Federica Marino, PhD, mamma PAS, Operatrice e studiosa di Alta Sensibilità